Il rendimento BTP può scendere ancora?

rendimento-btp-In questi anni il rendimento BTP è sceso notevolmente. Nel dicembre del 2011 il rendimento dei nostri titoli decennali era arrivato al 7%, mentre il rendimento BTP oggi  è poco sopra il 2%.

Ma questo non è il minimo. Infatti, nel corso del 2016 abbiamo raggiunto anche quota 1,3% circa, quasi un punto sotto i livelli attuali.

La domanda che puoi porti, quindi, è se c’è ancora spazio per una discesa dei tassi BTP o se, invece, dobbiamo attenderci un rialzo continuo da questi livelli.

La logica suggerisce che il rendimento BTP debba salire.

Tutto suggerisce che i tassi sui BTP debbano salire.

Non solo c’è un trend di rialzo dei tassi iniziato dalla metà dello scorso anno, non solo il rendimento dei BTP è storicamente basso e non solo l’incertezza politica, quando sarà il momento del voto, può provocare nuovi rialzi.

Attualmente, il BTP rende addirittura meno delle obbligazioni USA di pari durata. Forse gli USA a livello economico e di finanza pubblica offrono qualche garanzia in più rispetto all’Italia!

Quindi, tutto suggerisce che i tassi debbano salire. E come ben sai, quando i rendimenti aumentano la quotazione BTP scende. Da questo punto di vista, quindi, comprare BTP non sembra essere una scelta saggia in questo momento.

Eppure, ci sono anche elementi che possono suggerire che il BTP possa vedere i propri rendimenti scendere.

Perché il rendimento BTP potrebbe scendere.

Non è così scontato che i BTP a lunga scadenza vedano salire i loro rendimenti.

In primo luogo, l’inflazione non sta aumentando, nonostante la crescita economica in Europa, compresa l’Italia, stia migliorando. Un’inflazione bassa non crea pressione sui rendimenti.

In generale, a livello mondiale, siamo di fronte ad un notevole aumento della produttività grazie all’uso di tecnologia, automazione e robotica. Questo ha creato una forte capacità di offerta da parte delle imprese a costi competitivi, mentre parallelamente non c’è un corrispondente aumento della domanda.

Ci sono quindi molte possibilità che l’inflazione possa restare bassa per molti anni a livello internazionale. Questo inevitabilmente si rifletterà anche sull’inflazione domestica.

Sempre su questo fronte, i prezzi delle materie prime ed energetiche sono piuttosto bassi. Questo vuol dire ancora minori pressioni inflattive.

Altro aspetto importante, la BCE potrebbe continuare la sua politica espansiva e questo favorisce il mantenimento di bassi rendimenti.

Questo vuol dire che, in fin dei conti, investire oggi in BTP potrebbe non essere una scelta così sbagliata.

CONCLUSIONI

La situazione reale è che attualmente il mercato obbligazionario è molto incerta. Ci sono pressioni sia verso un aumento dei rendimenti, sia verso una loro riduzione. E non è ben chiaro quale delle due “pressioni” avrà il sopravvento.

Di fatto, dire se conviene investire in BTP adesso o meno non è così facile. Quindi la cosa migliore è non avere un’esposizione eccessiva su BTP a lunga scadenza, ma non dare nemmeno per scontato che i rendimenti saliranno.

Buon investimento.

 

4 pensieri riguardo “Il rendimento BTP può scendere ancora?

  • 29 settembre 2017 in 10:50
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    Probabilmente il cambiamento di politica espansiva della BCE avrà effetto più diretto sui tassi, che non l’aumento del costo delle materie prime o l’aumento di domanda interna di beni. Personalmente penso ciò, in quanto quest’ultimi due aspetti saranno più di difficile controllo e soggetti all’andamento dell’economia mondiale.
    Proprio in questo scenario di tassi bassi e incertezza sul settore BTP e obbligazionario in generale, come giustamente si osserva nel post, quanto è da preferire, seppure in ottica di diversificazione, i bond americani rispetto agli europei?…….in questo momento in cui il dollaro perde terreno?
    Ottimo post e analisi…come sempre

  • 3 ottobre 2017 in 15:24
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    I bond americani sono un investimento completamente diverso proprio perché incorporano un rischio cambio (che può essere rischio di perdita o opportunità di profitto). Ma prevedere il cambio è estremamente difficile e la situazione in questo momento è tutt’altro che chiara.

  • 4 marzo 2023 in 11:41
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    Non è ora di aggiornare i vostri consigli???

  • 6 marzo 2023 in 23:58
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    @Romano: l’analisi di Bond e BTP è stata aggiornata su numerosi successivi articoli negli ultimi anni

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